domenica 27 dicembre 2020

Prova di gioco



Credo di essere pronto per iniziare la campagna di gioco che ho in mente da svariati mesi. Quasi tutti gli eserciti sono ormai pronti, l'unico che ho lasciato indietro è... quello romano. Che vergogna...

Sopra una visione del campo di gioco. In alto l'esercito di Cartagine,  sotto una lega tra le città greche e italiche.













Cartagine da sinistra a destra: cavalleria cartaginese davanti e due file e mezza di Numidi. Arcieri Numidi proteggono i veterani di Cartagine e la milizia punica. Continuando verso destra la falange cartaginese (a metà tra le due foto), si appoggia ai fanti iberici, protetti dai fanti Numidi. Alla estrema destra davvero a Iberica. 

Lega: sempre da sinistra. Cavalleria delle città greche del sud Italia, protetti da arcieri della Campania, seguiti da una grossa falange delle città Sicilie e da una più piccola della magna Grecia Peninsulare (Taranto etc). Alla detra altra falange di mercenari dalle città greche, gli Apuli seguiti dai cavalieri Tarantini schierati dietro ai cavalieri Beoti. In ordine sparso fanti leggeri greci e traci.
Iniziano le danze. 

Gli schieramenti si fanno incontro, con le cavalcavalleria avversarie che accorciano le distanze spingendosi in avanti sulle due ali. Gli arcieri cominciano a tirare. I miei arcieri Numidi non fanno granché, infliggono solo 1 perdita al nemico. Più efficienti gli arcieri campani che tolgono ben 5 cavalieri ai miei Numidi. Uno schiaffo dolorosissimo. Non mi sarei mai aspettato che ottenesse 5 volte 12 con un d12. Ed ha tirato solo 9 volte! 











Nuova mossa, primi scontri, e sono uno sfacelo per chi vi scrive!
 

Apuli della Aventine Miniatures

 Un lungo periodo di silenzio il mio, dovuto agli impegni lavorativi,  natalizi e di pittura costipata. Andiamo con ordine. Ho iniziato assieme un gran numero di pezzi cartaginesi ed italici, ed ho finito prima questi ultimi e poi i primi.

Le figure della Aventine sono meravigliose! Più alte delle alte, ma messe nella massa,  quasi non si nota. Ho preferito dipingere gli scudi, anziché comprare i trasferibili,  sia per non attendere l'arrivo dall'Inghilterra,  aspettando la spedizione dai tempi biblici sotto Natale,  sia per potermi godere subito il risrisultato finale.





Dietro gli Aventine ho schierato i Black Tree Miniatures e i Mirliton. 


domenica 13 dicembre 2020

I Normanni alle porte

Abbiamo schierato i Carolingi, finiti la settimana passata, contro i Normanni. Un rapporto di forze un po' squilibrato a favore dei primi, ma la tentazione di provare il nuovo esercito era troppo forte.






A colpo d'occhio  mi rendo conto che devo realizzare almeno altri 10 arcieri e 20 fanti  franchi. Ops, li dovrò comprare. Per i Normanni ho 15 cavalieri e 30 fanti da dipingere. Urgentemente. 












Le fanterie si schierano al centro, e, se le cavalierie Carolinge si schierano equamente su entrambe le ali, quella normanna si concentra sulla sinistra. Al centro destra prendono posto i numerosi tiratori.

Tiratori che mietono vittime sin da subito nello schieramento avversario, abbattendo ben 4 cavalieri in un solo turno.

  









Sull'ala opposta i cavalieri Carolingi, anche se in netta supremazia numerica, non brillano per efficacia. 









Sulla sinistra i cavalieri entrano in contatto con gli arcieri del Nord, e, alla fine del secondo turno di mischia ne hanno ragione. Lo stesso tempo che impiegano i cavalieri sulla destra a sopraffare gli avversari, anche se avvantaggiati da un  rapporto di due a uno. 



Infanti Normanni,  ingaggiati al centro, non reggono l'urto sotto la pressione dei fanti avversari. Almeno loro non si comportano in modo eroico!
Pressati davanti e con le ali infrante, iniziano un lento e ordinato ripiegamento, senza che i Carolingi provino un inseguimento.
Ho perso già troppe figure a causa del dado, preferisco non arrischiarmi troppo.

È poi così posso rigiocare a breve una nuova partita.