domenica 18 giugno 2023

Il mio pantano

Ovvero il mio tavolo di pittura. Vi è mai capitato di non sapervi fermare? Cercando di trovare sempre nuovi pezzi da dipingere, sapendo perfettamente che quelli già messi in mezzo sono anche troppi.




Per me sta diventando una specie di patologia cronica. Dipingo gli Unni e mi dico che sarebbe bello finire anche i mongoli, così da farli scontrare sul tavolo da gioco. Messi via i mongoli, avendoli ultimati, escono gli arabi che prendono polvere per un paio di settimane in attesa di finire i tedeschi in tenuta mimetica. Ma, ultimati questi ultimi, perchè non dedicarsi anche ai tedeschi del ‘42 (figure della Valiant)?



E visto che ci sono perchè non fare la seconda scatola di guerrieri Nubiani? E magari li accompagno con 2 battaglioni di confederati che non ci azzeccano nulla, ma aumentano la confusione.




Poi ci sono i pezzi da mettere negli autocarri, e alcuni fanti in 54mm della Airfix. Tanto li realizzo in poco tempo. O meglio, li realizzerei in poco tempo se non dovessi anche lavorare, ma dovendo lavorare…

Ed i fanti del Mahadi? Sono appena una cinquantina tra cavalieri e cammellieri. Con 200 fanti. Tornano utili anche per ingrandire i ranghi Abissini per le guerre coloniali italiane. Che ci vuole?





E poi, tanto per completare i giochi abbiamo: marinai russi della Pegasus Miniatures WW2 in 54mm
20 picchieri dei nani vestiti come dei lanzichenecchi (e perchè no?)
E tre meravigliosi carri della 1° guerra mondiale: A7V, Whippet e, rullo di tamburi, Tadpole. Ma questi li ho montati perchè le scatole erano piene di nulla, aria fritta, dipinti occupano molto meno spazio.





Beh, adesso sapete cosa pubblicherò nei prossimi mesi