giovedì 26 agosto 2021

Scontro nelle steppe

 Ed oggi una bella partita a zero manovra tra Unni e Mongoli. Scontro frontale tra due eserciti in 20mm con circa 110/120 Unni contro circa un numero doppio di cavalieri Mongoli.

Volevamo aprire il tavolo, mettere un bosco, un villaggio di contadini russi dalle meravigliose case in legno… poi, causa il caldo, la pigrizia post pranzo troppo abbondante, le occhiate delle mogli, abbiamo optato per un panno sul tavolo della sala e i pezzi schierati gli uni contro gli altri.


Io scelgo il popolo eletto dei sottili pensatori, gli Unni!! Opto per , come vi ho già detto, zero manovra. Muovo tutto in avanti e tiro il dado per l’arco ed il corpo a corpo.























Il primo turno si conclude con poche perdite da ambo le parti.








Nel secondo turno iniziano i corpo a corpo a seguito delle cariche, il cozzo è fragoroso.




Gli Unni della Hat giocano in riserva, considerati come la guardia del grande capoccia, mentre quelli della Lucky Toys (unico set veramente valido con quelli di Vlad) aprono le danze contrapponendosi ai Mongoli della Zvezda.
I turni si susseguono gli uni agli altri, come i lanci di dado. Qualche volta vinco, altre volte perdo.
Considerando la mia netta inferiorità devo dire che i ragazzi si comportano bene.



Siamo onesti. Se sono riuscito a resistere così a lungo all’ira funesta del dado di mia moglie e ai tentativi di sfondamento di mio padre, è solo grazie al poco spazio di gioco. Se avessimo optato per un tavolo più ampio, o se avessimo giocato sul lato largo, sarei durato molto poco. Avrebbero dovuto soltanto impegnare il fronte, accerchiandosi sulle ali dove non avrei avuto ampie riserve.





E sono proprio le riserve che si assottigliano. Anche se infliggo tre perdite per due ricevute si fa sentire il numero.


Una volta buttate nella bolgia anche le guardie del capoccia, che peraltro si comportano in maniera pessima, sono costretto ad accettare la crudele verità. Ho perso. Ma mi vendicherò! Tornerò con più Unni, anzi li vado a comprare subito!!! 




Mi chiedo solo se papà sarà disposto a dipingere altri 60 o 70 Unni solo per accrescere le mie future possibilità di vittoria…..io li compro… forse.

domenica 22 agosto 2021

2’ cavalleggeri lancieri della guardia francese

 E dopo anni, completo anche l’ultimo reggimento di cavalleggeri lancieri rimasto indietro. I lancieri Rossi. Avevo cominciato con il terzo, i lancieri di Berg, realizzato con le figure Hincliffe. Ero partito da lì a causa dei suoi colori particolari. Ero poi passato a quelli Polacchi ( non potevo rinunciare al primo reggimento! A tutto ma a quello no!), ed ora eccomi finire anche questi.

Le figure sono quelle Front Rank in 28mm; ho costituito il reggimento su 4 squadroni da 4 figure cadauno.

Per il resto ho poco da dire, per la pittura ho usato il libro di Hisories & collection dedicato all’argomento.









Ussari austriaci napoleonici

 Ho realizzato il mio primo reggimento di ussari austriaci! Finalmente ho preso il coraggio a due mani e ho affrontato anche loro. Negli anni passati ho acquistato diverse scatole di ussari della Perry, ma quelle francesi. Non mi sarei mai aspettato che qualcuno potesse realizzare ussari francesi, prussiani, austriaci e russi con altrettante scatole, come sta succedendo adesso. Già mi era sembrato un sogno avere 14 cavalieri a venti euro! Figuriamoci se potevo sognare o desiderare di avere più scatole. Mi ero quindi ripromesso di montare, tagliare, fare… invece arriva la sorpresa. E che guida alla pittura accompagna la scatola, un sogno!




Insomma, bando alle ciance. Accantono il reggimento della Warlord, costituito da 10 cavalieri e dal comando della Wargames Foundry, e mi dedico alle figure Perry. Particolari a rotta di collo, dipingendo con temperature altissime, che rasentano i 40 gradi (anche se a me, con il pennello in mano, sembrano molti di più), ma il risultato è molto soddisfacente. Ora che li ho finiti e li paragono con le foto del catalogo Perry non mi sembrano il massimo, forse avrei dovuto realizzare loro il bavero giallo e nero, non solo giallo. Ed avrei dovuto… poi mi ricordo che sono figure da gioco, con le sabreteche, in plastica, che si staccano. E torno con i piedi per terra. Credo…