venerdì 14 febbraio 2025

Hincliffe Miniatures: British Napoleonic Infantry agaist Confederation of Rheine

Che bello tornare a dipingere i soldatini della mia infanzia! 
Aver comprato un lotto di hincliffe inglesi napoleonici su ebay mi ha permesso non solo di costituire ben 3 battaglioni nuovi, ma anche di trovare il coraggio di ultimare altre unità che da troppo sonnecchiavano incomplete nelle varie scatole. E cosi il 60th fanteria, composto da figure Perry e Foundry, il 59th ed il 52th hanno trovato un posto nella scatola dei soldatini ultimati, assieme a loro anche le ultime 4 figure del 17th. 




Insomma, scherzando e ridendo quello inglese è un esercito che conta la bellezza di 20 reggimenti: due di scozzesi (da 30 figure cadauno), uno della Guardia (sempre 30 figure), due unità leggere, un battaglione del 95th Rifles ed uno del 60° (entrambi da 20 figure), il resto tutti della linea. Certo, tre battaglioni sono ancora da realizzare, puliti e montati (sono in plastica della Victrix e della Perry), con la mano di fondo passata e pronti per la pittura. Quando li realizzerò non lo so, perchè il napoleonico inizia a venirmi un po’ a noia, però ci sono e non hanno bisogno di nulla per iniziare ad essere dipinti.

A questo aggiungiamo che ho terminato il secondo reggimento di dragoni di linea, sempre figure Hincliffe Miniatures. 




Ma veniamo a noi e ad una partita poco manovrata, con un tavolo ‘piccolo’ per gli standard a cui mi sto abituando perché di soli 2mx1m.


I tedeschi sono a sinistra: 2 battaglioni di bavaresi e uno di meckleburgo costituiscono l’ala sinistra dell’esercito, posti al riparo dei terrapieni. Seguono 3 battaglioni sassoni ed i due dell’Anhalt e del Lippe.

Alla destra della casa marciano 2 battaglioni di un reggimento della Hassia Darmenstad. Chiudono all’estrema sinistra i battaglioni del Wurzburg..


Gli inglesi hanno 4 battaglioni di fanteria, di cui uno scozzese alla estrema destra, ben due battaglioni di 95°alla sinistra (tutte figure della Hinchliffe!) appoggiate da un battaglioni di linea della Mirliton.
L centro la bellezza di 7 battaglioni.
 










Completano lo schieramento due cannoni per parte. 





Gli inglesi lasciano fermo il centro destra, portando avanti timidamente i battaglioni dell’ala destra per inchiodare l’ala avversaria. Veloce è invece l’avanzata dell’ala sinistra. Apologisti anche da un ottimo diro d’artiglieria l’ala sinistra inglese avanza veloce.
I veterani di mio padre, riconoscibili grazie alle basette con il vellutello, marciano in avanti affrontando i battaglioni del Wurzburg e quelli dell’Hassia. Anche grazie all’appoggio del 95° che, schierato in ordine aperto, colpisce il nemico causando gravi perdite. In tre turni l’ala tedesca cessa di esistere. Solo 1 battaglione inglese è costretto ad abbandonare il campo, ben poco rispetto al prezzo pagato dall’avversario.  


Sul resto del campo le perdite più pesanti le hanno causate i cannoni. Il centro tedesco è costretto a cedere un battaglione sassone in appoggio agli Hassiani, non basta a rinsaldare il fianco e toglòie spinta all’assalto centrale.





Sulla sinistra tedesca gli inglesi non osano attaccare i battaglioni bavaresi. Posizionati dietro le siepi, con un fronte non troppo ampio da difendere i 70 fanti sono più che sufficienti a tenere impegnati i 90 soldatini avversari.
 



Con il fianco schiantato inizia la ritirata del centro e dell’ala bavarese.