domenica 10 agosto 2025

Temu: l’App terribilmente meravigliosa e il mercato

Dopo una lunga assenza torno a scrivere ed aggiornare. Non che si stato lontano dal nostro hobby, ma mi sono dedicato alla pittura solo nei dopocena, ultimando diversi pezzi, ma non potendoli fotografare!
Ed eccomi qui ad aggiornare con diverse novità e diversi post tutti assieme.

Comincio con quello che per molti è scontato. Una valutazione dell’App TEMU e di tutto quello che può offrirci. Praticamente ci può offrire tutto. Nell’ultimo periodo mi rendo conto di aver perso il controllo delle mie azioni acquistando caseggiati, un mercato, la casa di campagna con l’orto, La casa medievale con la torre, un acquedotto (di dimensioni per fortuna contenute) e la qualità non delude mai,
Ma cominciamo con le foto di questo post, ovvero quelle dedicate alle bancarelle del mercato. Il mercato è composto dalla bancarella del fabbro, tre bancarelle classiche che vendono frutta e verdura e un banco che invece offre ampolle bottigliette e cose analoghe. 


Unica pecca? Il panneggio.se il legno è ben inciso e le ta tavolate sono spettacolari i tessuti mostrano fin troppo il segno del filo di stampa così come le ampolle, i sacchi e i contenitori di ceramica non risultano lisci, non presentano una superficie analoga a quella del vetro o della ceramica, ma mostrano il chiaro passaggio del filo che li ha creati. Quello della stampante. Questo impedisce purtroppo di lavorare con un colore più diluito con il wash o con the contrast, perché questo tipo di pittura farebbe emergere tutte le pecche della stampa. Ma diciamocelo francamente. Il costo di questi articoli è tale da obbligarmi a passare sopra semi difetti.


Difetti che in alcuni punti diventano pregi. Se riuscite a cogliere il dettaglio del pane presente su molte bancarelle, vi renderete conto che la presenza dei fili di stampa rende perfettamente bene l’idea di come si presenta una rosetta o uno sfilatino!





















 

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