martedì 2 luglio 2024

Gli austriaci affrontano i francesi 4’ e ultima parte

Ebbene si, siamo finalmente alla fine di questa lunga partita!

Lo scontro vede le sue fasi culminanti sulle ali dove l’artiglieria austriaca posizionata a sinistra martella il nemico. Le prime vittime del fuoco escono dal tavolo di gioco ma sono cosi numerosi che quasi non ce ne accorgiamo. Dalla parte opposta sono gli austriaci a cadere sotto il fuoco dei cannoni francesi, per la verità molto più numerosi di quelli della controparte. 





Ma anche al centro iniziano i primi problemi per gli austriaci.

Dopo aver conquistato il campo delimitato dalle siepi (foto in alto a destra) i battaglioni del rgt Ralle allontanano i grenzer nemici dagli alberi, ricacciandoli indietro forti del proprio peso numerico.

Non va meglio dalla parte opposta del tavolo, sull’ala destra della fanteria asburgica (vedi foto in basso), il 1° battaglione del 2° rgt di linea apre il fuoco, con le armi alla prima scarica sui francesi del rgt La Reine. Una debacle completa! Subiscono 5 perdite e ne infliggono solo 3. Se consideriamo che gli austriaci avevano le armi pulite (appunto alla 1° scarica) al contrario dei francesi il risultato è veramente disastroso




Come di evince anche dalla foto in basso le riserve sono ancora numerosissime. Interi reggimenti non hanno ancora aperto il fuoco (o lanciato il Aldo che dir si voglia), ma la pressione inizia a farsi sentire.


Nelle due foto che seguono e precedono queste poche righe l’ala destra austriaca, quindi sinistra francese. 
Un occhio esperto potrà notare le bandiere della due reggimenti della Guardia francese, quello svizzero e quello, appunto, francese. 

Qui sotto l’ala sinistra degli austriaci. Al centro della foto il rgt Royal, i veterani della Freykorps 1° serie, caricano alla baionetta i 2 rgt di pandori, infliggendo loro perdite a sufficienza per porli in fuga.

Evento di per se non gravissimo ma, se sommato alla scomparsa della cavalleria austriaca, diventa l’ennesimo evento sfavorevole.



Ma andiamo con ordine. Sopra un estratto delle tabelle riassuntive di gioco. Per simulare meglio l’imprecisione delle armi da tiro del 700, come in molti altri regolamenti, la prima salva di fuoco è più precisa delle successive che, fatte con l’arma ad anima liscia, pertanto sporche già di polvere, risultavano imprecise già a 50 metri.


Ma torniamo a noi i fanti francesi, superate le siepi che delimitano il campo, investono con il proprio tiro gli avversari. E non gli dice bene: infliggono 2 perdite subendone il doppio. Ma tengo la posizione ottenendo 6 al test di morale.
  

Per fortuna ci sono gli artiglieri austriaci che tengono alto il buon nome di casa Asburgo! I tre pezzi alla destra mietono 7 vittime sulle unità avversarie.


Ho provato a rimandare l’inevitabile, ma devo affrontare la realtà, ovvero il mio estremo lato sinistro.
I corazzieri che caricano il rgt Gendarmi della Maison Du Roi. Forti di 16 figure (rgt Lancashire) più altri 11 (rgt Essex) i corazzieri austriaci… partono alla carica e poi si distraggono. I 15 gendarmi sembrano imbattibili. Forti di +2 (cavalleria pesante e della guardia), eliminano 13 avversari! Pazzesco!


Sotto una veduta della nuova batteria schierata davanti al mio lato sinistro. Tre pezzi francesi e uno del circolo della Franconia


Nella foto sottostante si apprezza la prateria che si è creata sulla mia sinistra. I questi momenti si fanno sentire il peso delle riserve e… diciamolo francamente, della pigrizia. Se avessi dipinto l’ultimo mio reggimento austriaco mi sarebbe stato molto comodo!




Visione della mia ala sinistra dalla postazione avversaria. Un modo carino per ricordarmi che sono sotto tiro.

Con l’ala sinistra vuota e la destra impoverita, decido di ripiegare. Sulla destra, infanti non va meglio. Per chi non lo ricordasse mi sono rimasti solo 2 rgt di ussari davanti ad altrettanti rgt di cavalleria di linea francese, non proprio una posizione di forza la mia.

Bene, sicuramente una delle partite a soldatini più lunghe della mia vita: circa 40 giorni di tavolo apparecchiato per poche mosse. Con tanti pezzi, è vero, ma decisamente giocata con molta flemma