lunedì 7 giugno 2021

I prussiani resistono. Purtroppo.


Credo sia capitato a tutti di ammaiare la nuova scatola del Wargames Atlantic.

Io l’ho anche ordinata. Ed ho iniziato a sognare di poterla realizzare: posso comporre due battaglioni da trenta figure, più il comando. Oppure tre battaglioni da venti, a cui aggiungere il comando di plastica della Perry. E sognando sognando, l’ho ordinato. E visto che di domenica si riesce a rubare un po’ di tempo, ne ho anche approfittato per giocare con alcune unità della mio esercito prussiano contro le truppe del Regno d’Italia.





Comincio dalla foto qui sopra. Due reggimenti di ussari prussiani si contrappongono al 3’ rit cacciatori a cavallo e a due squadroni di Ussari della Requisizione.

Tra le case, seminascosti agli occhi del nemico, un battaglione di landwear della Slesia è una batteria d’artiglieria della Pomerania (foto al centro).

Alla sinistra delle case, in ordine, il 7’ rgt di linea, due batterie della Slesia e il 5’ rgt di fanteria. Entrambi i reggimenti di fanteria contano su due battaglioni di linea, due compagnie di granatieri è una compagnia di leggeri.

Alla estrema sinistra un battaglione del 2’ rgt di linea.

Dall’altra parte del tavolo, accanto agli ussari, le due batterie di artiglieria e, a seguire, quattro battaglioni di linea (rispettivamente del 3’, 4’,2’ e 1’ ), un battaglione del terzo leggero e tre battaglioni della guardia: 1/1’ granatieri, 1’ e 2’ del secondo rgt della guardia.

I prussiani, guidati dalla mia signora (ebbene sì, sono un uomo molto fortunato: mia moglie non solo sopporta me ed i miei soldatini, ma mi accompagna in questa mia follia!), attendo a pie fermo. Io comincio subito sbagliando. Estendo troppo la linea d’attacco: se le mie batterie bombardano quelle avversarie, le mie fanterie si lanciano tutte all’attacco. Infliggo poche perdite, solo un artigliere, e ne subisco ben 4: 1 ussaro e tre fanti di linea del 3’, battaglione che conduce l’avanzata.












Lo scontro è veloce, i bimbi c’è lo impongono: serro sotto al centro, i leggeri avanzano attraverso il bosco e aprono il fuoco, la guardia marcia veloce. 

Dalla parte opposta, gli ussari, si muovono verso sinistra, mentre le batterie bombardano i fanti che emergono da dietro le case, obbligandoli a fuggire rapidamente, più a causa del loro scarso morale che per i reali danni subiti.

Al centro, avanzare sotto i colpi dei cannoni sempre più ravvicinati, costa caro: in poche mosse ho perso così tante figure, da poter quasi organizzare un battaglione di rinforzi!

Rompo gli indugi e carico a testa bassa: il 2’, in colonna, attacca alla baionetta, scompagina il 1/7’, ma cade sotto il fuoco del 2’ battaglione che lo annienta. Viene vendicato presto da 1’ e dal 2’ che, con dei dadi fortunati tolgono dal tavolo il primo battaglione del 5’.

Ma alla loro destra non va bene: i leggeri prussiani e i granatieri mi impediscono di rompere il fronte e gli artieri della Slesia mi hanno tolto così tanti pezzi da avermi lasciato senza riserve.

Ma, in realtà, è sulla destra che perdo la partita. I granatieri sembrano più una banda di boy-scout che l’è lite del mio esercito....








Ringrazio il cielo che il secondo ussari della guardia e il secondo della Slesia non abbiano fatto nulla in campo. Forti del numero avrebbero potuto infrangere la mia ala sinistra.

È con dispiacere che devo rassegnarmi a sospendere il mio attacco. Troppe perdite e poche risorse di riserva. 

Mi restano solo i velisti della guardia, a destra, e due battaglioni smozzicati al centro. Le batteria d’artiglieria sono troppo lontane.

Devo rigiocare lo scontro. Chi può dirlo, potrebbero cambiare alcune cose ritentando....




mercoledì 2 giugno 2021

Sie Kommen!


 Arrivano! In effetti in italiano sarebbe stato ugualmente incisivo, come titolo. Mi è sembrato che il tedesco fosse più adatto a Lord Vader ed i suoi assaltatori. A presto per maggiori dettagli!


domenica 30 maggio 2021

Italia coloniale

 Sappiamo che i soldatini non bastano mai, quindi il caro Raffaele ha escogitato un sistema per utilizzare la scatola di Warlord coloniali che ha comprato in abbondanza: un esercito italiano per gli scontri nel corno d’Africa.

Fanti, bersaglieri, cacciatori d’Africa, e in futuro, anche ascari. Per il momento artiglieri italiani, realizzati dalla scatola d’artiglieria per la secessione americana della Perry, e fanti con i Warlord per lo Zululand.















Anche qui, lascio a lui il piacere del bagno finale con gli inchiostri della Green Stuff World. Mi sembra giusto condivide con il proprietario dei pezzi la realizzazione degli stessi.


Libia in grigioverde

 Per il mio amico Raffaele ho realizzato un gruppo di 24 figure della Perry Miniatures in 28mm, tratte dalla scatola degli inglesi per il Sudan e l’Afganistan.





Mancano la bandiera e i nemici, ma mi ha detto che avrebbe provveduto lui ad entrambi, quindi ritengo di aver fatto la mia parte

Italiani WW1

 Ultima scatola, in ordine di uscita, dedicata alla fanteria italiana della prima guerra mondiale. Le figure, edite dalla Waterloo 1815, in scala 1/72 o 20mm rappresentano i fanti del secondo periodo, con l’elmo Adrian, e sono incisi bene, un buon numero di pose, peraltro molto plastiche. Non ci sono posizioni ‘caricaturali’ o inutili, che tanti fanno impazzire i realizzatori di plastica, ma lasciano perplessi i giocatori, però... si, perché c’è un però. Ed è una perplessità, o dispiacere, legato alle braccia staccate. Ad incollarle non ci vuole poi molto, un goccio di colla e passa la paura. Scusate, passerebbe la paura, se gli innesti combaciassero bene. Forse sono stato sfortunato e mi è capitata una scatola stampata meno bene delle altre e, fortunatamente solo nelle aree degli innesti, si sono verificati dei ritiri della plastica. Mancano i perni, completamente o sono appena accennati; le aree di innesto sono troppo ampie e non permettono un buon appoggio delle parti, oppure mancano di uno dei lati di innesto, che restano aperti.

Conclusione? Una scatola riuscita benino ma che non arriva all’eccellenza e che fa passare la voglia di comprarne una seconda.


Bellissimo l’ufficiale, la figura che lancia la granata e quelle al fuoco.
Meno belle tutte quelle che necessitano del montaggio delle braccia. Peccato.