mercoledì 3 settembre 2025

Catafratti

 I pezzi fotografati qui sotto sono i catafratti della Irregular Miniatures, ditta storica che ha fornito soldatini agli eserciti da wargames negli ultimi 40 anni. Sono figure piccole per gli standard odierni, poco curati nei dettagli e superati nello stampo. Ma hanno anche grandi pregi: prezzo più basso, offrono ranger storici che gli altri non prendono in considerazione e, ultimo ma non ultimo, sono le figure che crescendo ho sempre visto alle mostre o ai tavoli da gioco.

Ho pensato di comperare 3 blocchi di cavalieri (nelle foto sotto mancano i clibannari) per arricchire i miei eserciti orientali (Palmira, Sassanidi, Parti) e poi perchè li volevo da tanto.


Dimenticavo una particolarità di questa ditta è quella di offrire a fronte di una referenza più pause dello stesso soldatino. La posizione della testa, la foggia dell’elmo, la corazza variano tra i soldatini che rispondono alla medesima referenza







Romani ed etruschi

La BattleCat fornisce files per stampanti 3D. Tra le mostre tipologie offerte hanno iniziato un nuovo range dedicato all’antico: romani, sanniti, italici dell’età del bronzo, celti ecc etc.

Tra i primi pezzi che ho deciso di provare ci sono gli etruschi e i romani monarchici. 

Etruschi non hanno bisogno di molte presentazioni, federati riuniti in città Stato popolavano l’attuale toscana, parte dell’Umbria il nord del Lazio. Il loro armamento era un ibrido greco latino fatto di elmi corinzi, italici, oplon greci e scudi di foggia Latina di diverse forme. La Mirliton offre una gamma piuttosto ricca di figure per questo popolo, ma il prezzo per i pezzi stampati in 3D li rende enormemente competitivi.
Gli scudi etruschi
Potrete notare che quasi tutti gli scudi rotondi etruschi non sono stati dipinti. Nelle foto sono presenti solo i primi pezzi della collezione, se ne aggiungeranno altri 25; non ho deciso se costituire un solo nucleo cittadino e quindi dipingere gli scudi in maniera omogenea o se invece replicare vari tipologie di disegno.

A questo aggiungiamo i romani monarchici, che poi non sono altro che soldatini con scudo bronzeo a sbalzo, pettorali muscolari, a disco o rettangolari, elmi del tipo Negau.
Che poi siano romani monarchici è la dicitura dell’articolo sul catalogo. Questo tipo di armamento era diffuso lungo tutta la penisola (molto meno dove le polis della Magna Grecia estendevano il proprio dominio e la propria influenza), pertanto possono costituire gli eserciti umbri, integrare quelli sanniti o bruzzi. Insomma, permettono di integrare o creare ciò che volete.