domenica 8 settembre 2024

Dragoni austriaci napoleonici

Beh, i dragoni sono finiti, perchè non fotografarli e mostrarveli? Queste sono figure che già avete visto, avendo giocato tutte le mie partite che vedevano schierati gli austriaci, però hanno un nuovo squadrone della Wargames Foundry.














venerdì 6 settembre 2024

Corazzieri austriaci napoleonici

Piccola premessa: vi tedierò ancora un pochino con i napoleonici. Avendone completati ben 10 unità nel mese di agosto, ho ancora molto da scrivere. Mi sono reso conto che dipingere nella cosiddetta “Controra”, in quel lasso di tempo quindi che va da dopo pranzo fino alle quattro 16/16:30 quando almeno al mare molti villeggianti optano per il pisolino, per me è stato molto utile. Non amando  il pisolino pomeridiano, che mi sballa un po’ la giornata, dedicarmi all’hobby è una meravigliosa alternativa.

Ma veniamo a noi. Questo bel reggimento di corazzieri, forte di 4 squadroni, con 16 figure è composto prevalentemente da Front Rank (12) e 4 Wargames Foundry. L’uniforme è quella di inizio guerra con le corazze bordate di bianco, ho optato per i risvolti verdi del 4° rgt, tanto per avere un colore diverso dagli altri..










 

giovedì 5 settembre 2024

Ulani austriaci napoleonici

Con un esercito austriaco che conta la bellezza di 22 battaglioni, due soli reggimenti di cavalleria mi sembravano decisamente pochi. 
Considerando una forza media di 30 figure a battaglione posso schierare ben 620 fanti di linea e 50 di landwhear; affiancargli solo 12 dragoni e 14 ussari mi sembra molto limitativo.
In realtà possiedo la cavalleria austriaca, devo solo dipingerla. Dentro una scatola, pronti per la pittura, ci sono la bellezza di 26 ulani e 12 corazzieri; tutte figure Front Rank, che ho scambiato in conto pittura agli inizi degli anni 2000. Altrove dormono sonni tranquilli dei blister della Wargames Foundry che contengono ciascuno 4 cavalieri (parliamo di storia passata, decenni fà, per intendersi sono prezzati 10.000 LIRE cadauno): 4 corazzieri, 4 dragoni e 4 ulani. 
Essendo questo l’anno del napoleonico (avrete notato che ultimamente la produzione di ogni anno si concentra su un periodo storico) decido di affrontare anche questa scatola, lo voglio fare di slancio. Imposto gli ulani, a cui monto le lance, preparo i corazzieri, a cui mancava il primer sui cavalli, e tiro fuori dal loro letargo i 4 corazzieri e 4 i dragoni.

Condividiamo due numeri: i reggimenti di cavalleria austriaca allineavano dai sei agli otto squadroni, ciascuno forte di circa 110/130 uomini; Questo ci dice, per grandi linee, che ogni reggimento di cavalleria, con la scala da me adottata de 1:33, dovrebbe allineare dai 24 ai 32 soldati. Diciamocelo francamente, un reggimento di 32 soldatini e per me è improbabile è improponibile, ma anche dal punto di vista pratico riuscire a manovrarlo sul tavolo sarebbe un’impresa titanica. Decido quindi di ridurre gli squadroni a 4, ragionando per brigate e divisioni. Questo significa che avrò due reggimenti per ogni specializzazione eccezion fatta per i dragoni che ho già fatto tanti anni fa’, che costituiranno brigata con un rgt di Jager zu Pferde, ottenuti dalla pittura della scatola in plastica della Perry.

Vediamo il risultato finale, partendo da una tavola che può essere utile come guida di pittura.

















 

LOTR: Cavalieri spettrali o cavalieri morti

Turno di vincere qualche cosa di fantasy. L’ho fatto più per togliermi di torno questi pezzi e poterli sistemare nella scatola che non per reale necessità di gioco.come potrete osservare le figure non sono Games Workshop, anzi solo due lo sono, le altre le ho comperate su Etsy ad un prezzo molto più contenuto rispetto ai GW. Per la pittura ho optato per un metodo estremamente semplice base bianca, una passata di ‘shade’, e poi alcuni punti di luce. Siete ben capito non mi piace perdere troppo tempo per le soldatini da gioco. Il risultato mi sembra comunque positivo.







mercoledì 28 agosto 2024

Il vecchio e il nuovo

Spesso mi capita di inviare a mio fratello, residente a Londra, quello che acquisto in UK. Una scelta dettata dal mero risparmio (pagare l’IVA al ricevimento del bene e il VAT inglese all’acquisto mi infastidisce un pò) ma anche da cattive esperienze passate con …. Royal Mail. 
Della spedizione effettuata in Inghilterra si erano perse le tracce, la casa produttrice aveva spedito e la tracciatura non veniva aggiornata, il pacchetto era disperso in… beh in una zona non meglio definita a nord di Dover; la Royal Mail a me non forniva informazioni, in quanto non ero titolare del collo, al mittente rispondeva che non era dispersa la spedizione ma che, semplicemente, non erano in grado di localizzarla. Conclusione? Per ottenere il rimborso e farsi rispedire la merce ho atteso 60 giorni! Nota a margine: ho poi scoperto che la spedizione aveva raggiunto l’Ile de France (non sapevano neanche loro di averla sdoganata in Francia!?) e poi era tornata al mittente dopo 6 mesi. 

Comunque quando torna il fratello mi porta gli acquisti. A questo giro, il poveretto, si è incollato una quantità notevole di robina.

Un incrociatore pesante classe Zara, non solo dipinto ma anche arricchito con un biplano IMAM RO43 (intendiamoci, vista la scala potrebbe essere di tutto) una classe Liberty, anche questa dipinta, più altre 4 navi sottili: la RN Leone, lo F2 e lo F3 due Tender tedeschi, e il cacciatorpediniere inglese HMS Inglefield. Ma questi ultimi da dipingere.

A ritroso, troviamo: i Tender F2 ed F3


Il caccia RN Leone

Il cacciatorpediniere HMS Inglefield 


Il trasporto classe Liberty


Un particolare della prua dell’incrociatore italiano; possiamo ammirare le bande ad alta visibilità dipinte sull’ala superiore dell’idrovolnte.



Veduta laterale della… credo che nella mia flotta sarà la RN Zara.



Altro? Si, ma ve ne parlerò in seguito.

giovedì 8 agosto 2024

landwehr Austriaca

Qualche post fa ho pubblicato le foto degli austriaci napoleonici: 2 battaglioni costituiti con le figure Victrix e 4 con i Perry Miniatures.

Con le due scatole della Victrix con le figure avanzate ho deciso di organizzare due battaglioni di landwehr. In realtà le scatole in mio possesso erano una con la Minerva (l’elmetto del 1805) e l’altra con il Cappello Corso, quindi non avevo teste sufficienti per tutti, ma grazie alla Perry (e alle testoline in più che forniscono), ho ovviato al problema.

Comunque, andando al sodo, ecco le due unità che ho organizzato. Quella marrone è la landwehr della Bassa Austria, quella che veste in verde è invece la landwehr della Carinzia. Purtroppo mi era avanzato un solo ufficiale a cavallo quindi i volontari della Carinzia ne sono privi. Ma si sa, questi nobili di campagna si fermano ad assaggiare le prelibatezze di tutte le taverne che incontrano, e la truppa marcia in solitudine.