domenica 26 ottobre 2025

Legioni alleate a quella romana. Etruschi, sanniti, e non solo

Non ho già abbandonato il progetto delle legioni del III° sec. A.C., anzi, l’idea è più viva che mai. Stò solo alternando la pittura tra figure mie e non, e vari periodo storici.
Terminata la prima legione (vedi vecchio post romano) mi stò dedicando alle unità alleate: etrusche, sanniti, sabini, umbri, chi più ne ha più ne metta.





Etruschi: composti da figure Mirliton (forse 10 in piombo) e stampate in 3D con i files della BattleCat Miniatures, dovrebbero alla fine fornire circa 60 figure di fanteria 



Sanniti: ho comperato le due buste della Victrix, per un totale di 48 figure, a cui si aggiungeranno circa 20 pezzi stampati con i files della BattleCat Miniatures (saranno almeno altri 30 figure) e alcuni pezzi di comando della stessa ditta. Ho anche convertito una busta di cavalleria greca della Victrix in cavalieri del Sannio, usando le teste avanzate della fanteria.

Sabini: BattleCat Miniatures anche qui ci fornisce la possibilità di allineare dei pezzi particolari. Armati ed equipaggiati con corazze e scudi tipici delle popolazioni della penisola , vengono venduti come sabini ma in realtà ci forniscono figure per molte popolazioni. 30 figure, 3 per posizioni più un capo, sono il contingente che andrò a schierare.

Fidenati: quanto detto sull’esercito Della popolazione precedente vale anche per i fidenati. Lo scudo, come l’elmo sono tipici di ogni popolazione italica, il fatto che ci vengano venduti per quello che attualmente è un quartiere di Roma non implica che possono essere schierati solo come tali. Mi spiego meglio, ho 30 figure di questo file, 3 per ogni posizione, li chiamo Fidenati ma Se voleste utilizzarli come Bruzzi o Umbri, nessuno potrebbe dire niente.


Taranto: I cavalieri di Taranto erano famosi in tutto il Mediterraneo per la loro forza il loro valore, Mercenari usati negli eserciti greci, come negli eserciti macedoni, erano considerati eccellenti cavalieri con ottime monte. Con degli opti in corazza di lino o senza corazza, possono costituire un altro esercito da opporre o affiancare alle legioni di Roma.

Perché mi dimenticavo di fare una considerazione fondamentale: tutti questi eserciti, che io sto immaginando accanto ai legionari di Roma, potrebbero essere nemici delle quadrate legioni per la battaglia del Lago Regillo, avversari dei Gregi negli scontri in Sicilia o nellla Magna Grecia, quando le polis greche tentavano di estendere il proprio potere in quelle regioni. O potrebbero essere gli etruschi che si opposero ai Galli di Brenno o ai Romani della prima repubblica. 

Gripping Beast Late Romans. E non solo

Ed eccoci nuovamente al lavoro sulla fanteria tardo imperiale del mio amico Raffaele. Quelle che vedete nelle foto successive sono due unità composte (arcieri) dalle figure della Gripping Beast, un’unità di arcieri e frombolieri della Victrix e, infine, una scatola di fanteria pesante della Wargames Atlantic.

Nella foto che segue una veduta d’insieme del “mucchio selvaggio”.





Nella foto sotto una vista dal retro dei tiratori della Victrix


Non credo sia corretto costituire delle unità di soli tiratori ma, dal punto di vista pratico, sono più semplici da gestire delle legioni fatti di pezzi omogenei. 


Quelle sulle legioni tardo imperiali sono più supposizioni che regole certe, da quello che ho letto, ma credo siano attendibili le ipotesi di unità composite, fatte di tiratori, fanti medi e pesanti (dotai di corazze) per i primi ranghi.


Ma, ripeto, giocare sul tavolo delle unità omogenee risulta più semplice. E dipingerli tutti uguali è più facile e molto più romano che avere elle unit con tuniche e pantaloni dai colori variegati, sicuramente molto realistiche ma molto lontane dall’immagine (mentale) che ho, o abbiamo, dei romani.




Ho perso ritrovare molto deludenti le figure della Mort Wargames Atlantic. Poco incisi, molto esagitati nelle posture e troppo costosi per il numero di figure contenute nelle scatola. Intendiamoci, anche se avessero fornito il doppio dei pezzi sarebbero sempre stati deludenti.






Trovo invece interessante, veramente molto, la scatola della Griffin Beast che fornisce un giusto rapporto tra tiratori, fanti medi e pesanti, un buon numero di pose e permette anche ai neofiti di costruire un esercito senza dover affrontare spese eccessive.





domenica 12 ottobre 2025

Finalmente la prima legione di Polibio

Ed ecco che mi imbarco in un nuovo progetto. Nuovo per modo di dire perché lo sogno da 10 o 15 anni! Come spesso succede si trovano i soldatini a un prezzo più che ragionevole anzi d’occasione, si depongono in un cassetto in una scatola, perché si è convinti di poterli realizzare a breve, e il breve diventa anni.

E quindi i Foundry comprati I blister da 10 figure a 16.000 lire, sono stati affiancati dai comandi della Aventine, da alcuni legionari della Crusader, Mirliton e Agema.

La mia idea sarebbe quella costituire due legioni la prima è quella che vedete in foto, la seconda quella che devo realizzare con le due scatole della Victrix. Ho comprato le scatole 7/8 anni fa circa.

Ai lati delle regioni romane andranno schierate altre due legioni costituiti dagli alleati. Come sapete già realizzato i sanniti, ho acquistato gli etruschi, a breve riceverò altri alleati come i Bruzzi, i liguri, eccetera eccetera. Gli alleati italici in realtà sono tutti i pezzi stampati con la stampante 3D, eccezion fatta per la cavalleria: grazie alla Victrix ho potuto costituire due unità di cavalleria (modificando la busta della cavalleria greca), una Sannita e l’altra tarantina, cui si affiancheranno altre due unità di cavalleria romana.


Credo che modificherò lo schieramento, passando le due corti sulla sinistra costituite da figure della Agema alla legione della Victrix, perché le altezze sono più compatibili.



Potrei anche aggiungere e affiancare ai fondi una corte o due composta esclusivamente dalle figure della Crusader miniature, poi vedremo!













Settembre al Serafico

Non mi è parso vero poter tornare ad una mostra di soldatini, con la scomparsa dei negozi di modellismo, su Roma, queste sono divenute occasioni rare e preziose.

Una volta entrato, mi sono reso conto che tutti i banchi erano però dedicati al fermodellismo. 
Cari signori, è stato un salto nel passato, da anni non mi avvicinavo al mondo del treno elettrico per paura di buttarmi in acquisti folli, spinto più dal gusto estetico e dal fascino dei vari vagoni, delle immagini  rappresentate sulle fiancate dei merci, piuttosto che non dal reale bisogno di aggiungere qualcosa alla mia già ricca collezione.
Ad aggravare la situazione, la simpatia e la gentilezza dei venditori.
Piccolo passo indietro. Ci credereste se vi dicessi che un terzo delle persone era composto dal gentil sesso? Per noi soldatinari la giocatrice di soldatini è una chimera, una bestia rara e mitologica che ti dicono esistere, ma nessuno l’ha mai vista.
Al Serafino c’erano tante donne di diversa età, donne che accompagnavano mariti e fidanzati, ma anche venditrici con il proprio banco! E che competenza avevano!

Ora, io non sono un gran esperto, quindi non posso valutare oltre un certo limite, ma posso dirvi che conoscevano gli articoli che vendevano.



E non crediate che il treno elettrico sia ancora un gioco per pochi, i prezzi almeno a questo evento, erano notevolmente più bassi di quelli che ricordavo. Alcuni dei vagoni che vedete nelle foto li ho pagati ben un euro cadauno, set di quattro vagoni per i quarant’anni della Roco, Non sono costati più di 10 o 12 euro.




Vogliamo parlare del vagone con i maialini in corsa che vedete nella foto qui sotto?


Tutti i vagoni peraltro hanno anche la loro scatolina, cosa molto importante nel settore perché ne mantiene il valore.spero che apprezziate notevolmente i tuoi vagoni della Haribo e della Coca-Cola che tanto hanno fatto impazzire anche mio figlio più piccolo!



In questo lungo posto lungo solo per la quantità di foto che lo corredano, non ho avuto il coraggio di inserire i vagoni passeggeri e due merci che ho preso per le ambientazioni giapponesi.



I binari con massicciata sono Maken comprati presso il negozio l’aquilotto di Roma, che tanto mi mancaa forse 0,50 € cadauno.












Sì, forse avete ragione, non sono proprio i vagoni più adatti per arricchire una stazione degli anni 40, ma la cosa mi lascia completamente indifferente! Pensate che bello un combattimento urbano moderno con tanto di locomotive, vagoni, rimesse! 




Cosa posso dire? spero vi piaccia!