Come ho già scritto nei post precedenti, il mio progetto alleati/nemici di Roma procede. Nuovo esercito, prima di avversari, poi di alleati o Federates (con un termine tornato di moda) è quello dei fidenati, comperati in maniera impulsivo senza riflettere sulle fonti. Presi in mano per la prima volta mi sono chiesto con quali colori realizzarli ma, soprattutto, sono corretti?
L’elmo sembra di fattura orientale, ricorda molto quello usato dalle unità macedoni ausiliarie alla falange (Thorakites e Thureophoroi ), ma anche il vestiario e l’equipaggiamento difensivo mi lascia perplesso.
Una tunica, indossata sotto un altro indumento, il tutto sotto una corazza di cuoio muscolare a protezione delle braccia, del petto e dell’addome. Lo scudo poi sembra tratto da un libro degli anni ‘70.
Eppure i pezzi sono corretti. Preso il libro del Connolly “Greece and Roma the War” l’elmo è raffigurato in numerosi vasi etruschi e, diciamocelo sinceramente, l’influenza di questi ultimi nel Lazio era fortissima
Le corazze: che le kardiofilace fossero diffuse è certo. Erano però corazze di metallo o in cuoio a protezione del tronco, non delle braccia, composte da dischi o piastre (guerriero di Capestrano) a protezione del petto, dell’addome, ma questa?
L’unica evidenza che ho trovato è la foto riprodotta sotto dove, il guerriero di sinistra, indossa una corazza che potrebbe ricordare quella che…
Sullo scudo, nulla questio. Quello riprodotto è uno dei tanti scudi utilizzati, quasi sicuramente, anche dai fidenati. Poi, volendo caratterizzare una popolazione e semplificare il catalogo, si adottano degli stereotipi per cui ai fidenati si assegna uno scudo, ai romani del IV secolo a.C. una corazza e i sofisti del gioco del wargame non resta che mischiare i pezzi, se ne sentono la necessità, viceversa prenderli per quello che sono e quindi utilizzarli così come arrivano.
In realtà, ho realizzato due unità: una per me e una per il mio amico Raffaele. I suoi hanno l’erbetta. Ho deciso di utilizzare pochi colori per gli scudi e solo in rosso e il giallo per i fulmini su di essi incisi.
Per renderli ancora più omogenei nella loro diversità, ho dipinto i pennacchi tutti in verde: colore scelto per via della maglia del Fidene calcio (perdonatemi).
Ci vediamo a breve per la cavalleria romana del IV secolo d.C. E quella repubblicana, compresi cavalieri di fidene.









