Ho ultimato 2 scatole della Dragon comprate almeno 10 anni fa. Ed ho rimpianto il giorno del mio incauto acquisto. Certo, dall'epoca non potevo immaginare che si sarebbero, trovati montati e dipinti, a 4 euro cadauno, con spese di spedizione gratuite, direttamente dalla Cina. Torniamo a noi. Il modello, come tutti i Dragon, è meraviglioso, ricco di dettagli, ma altrettanto fragile. Il che non lo rende un modello perfetto per chi, come me, è disponibile a sacrificare la perfezione per avere un veicolo solido per il gioco. Insomma, come spesso accade, pregi (accuratezza, dettagli, scala perfetta, fotoincisioni, diverse opzioni di montaggio) e difetti (un modello un poco fragile per chi deve "danneggiarlo e spostarlo" sul tavolo da gioco).
mercoledì 6 gennaio 2021
domenica 3 gennaio 2021
01 campagna 1754 - introduzione
Ho deciso che è giunto il momento di lanciarsi in una Nuova Avventura.
Non solo singole partite, ma una campagna di gioco.
Non cerco e non voglio ricostruire un periodo storico, ma solo utilizzare i soldatini di questo periodo per iniziare qualcosa che mi diverta e mi permetta di usare tutti i miei pezzi.
È con un certo timore che mi accingo ad inventare e creare qualcosa di nuovo. Spero di non sbagliare troppo.
Anno 1750 del calendario gregoriano. Come spesso accade, un piccolo evento, sta per avere conseguenze inimmaginabili. Il principe Elettore di Sassonia accampa diritti sui territori del vicino più debole, la Baviera. Decide di farlo non perché convinto dei propri diritti, ma perché pressato dall'astro nascente della Prussia e dall'Imperatrice Austriaca. Il primo cerca nuovi territori da ammettere attirare nella propria sfera di influenza, la seconda in cerca di rivalsa dopo la perdita della Slesia.
Giuseppe Augusto, vedendo fallire le rivendicazioni a livello politico, decide di imporsi con la forza delle armi prima che i diplomatici di mezza europa possano intromettersi.
Salito al trono solo 5 anni prima il Principe Elettore di Baviera, Massimiliano III Giuseppe, convinto dell'infondatezza delle rivendicazione avanzate da Suo cugino Giuseppe Augusto, Grande Elettore di Sassonia, e altrettanto convinto che tutto si sarebbe risolto in una bolla di sapone, anche a seguito dell'intervento dei paesi Europei, non si era preoccupato molto delle conseguenze di quanto stava avvenendo.
Ed è cosi che, all'inizio di marzo, i 4 rgt di fanteria, ed i 2 di cavalleria, che il Principe è riuscito a radunare devono, affrontare le forze dell'invasore Sassone.
LA PRIMA BATTAGLIA, ai posteri come die Brücke des Grabens
Le forze in campo:
BAVARESI
Centro destra: Leib-regiment e dietro il rgt Pressing
Centro sinistra: rgt Kurprinz e dietro il rgt Minucci
Ala sinistra composta dal reggimento corazzieri Prince Tavis preceduto dal Rgt Ussari Locatelli
Ala destra: 2 batterie d'artiglieria
VEDUTA DEL CAMPO DI BATTAGLIA
Le prime 4 mosse sono abbastanza scontate. I sassoni avanzano al massi o loro consentito, pur mantenendo la coesione. La cavalleria alla loro destra, supera la divisione di fanteria, avvicinandosi al ponte, ricercando lo scontro con la cavalleria bavarese.
Fiat spa AS 37
Fiat Dovunque 33/35
Lo confesso, anche se desidero aggiungere, da anni, questo mezzo alla mia collezione, l'ho sempre considerato piuttosto brutto. Il muso. Quel muso corto, con le ruote anteriori semi esposte, e la griglia anteriore leggermente balbettante, mi ha sempre dato l'idea di un mezzo sgraziato, privo di linea, insomma: brutto.
Ma è anche vero che è uno dei camion più usati, dal nostro esercito, durante il conflitto. Quindi come potrei farne a meno? Per ora uno basta, poi in futuro vedremo, magari ne prendo un altro, ma di una versione successiva.
Veniamo al modello. Anche questo montato piuttosto rapidamente, ha qualche difficoltà in più, rispetto al Lancia 3RO, nell'incastro delle ruote, a causa dei perni che risultano più corti. Nel complesso, comunque, anche questo è un mezzo magnifico, semplice e resistente, perfetto per il gioco. Permette di essere spostato sul tavolo senza grossi rischi che si rompa tra le mani.
Lancia 3RO
Ed ecco un altro modello in resina acquistato in Portogallo. Quando mi è arrivato, nella sua bustina di plastica trasparente, ho sentito una fitta allo stomaco. Pieno di fili di stampa e parti da rimuovere, ho iniziato il montaggio convinto che avrei impiegato sere su sere per completarlo. In quindici minuti il kit era pronto alla pittura. Che meraviglia!
Compatto, solido e dettagliato. Solo la cabina è stata veramente impegnativa, ma con l'ausilio di un cacciavite sono riuscito a ripulire tutto in pochi minuti, anche se con il timore di rompere qualcosa ad ogni taglio nella canina di guida.