Quante volte mi sono impazzito nella ricerca del colore giusto? Carri, uniformi, elmi, buffetterie! Più chiaro, più scuro, la tinta sbagliata, esiste un codice RAL o FS di riferimento? Tutte paturnie che, ad ogni visita presso un museo o una collezione privata, si affievolivano o sparivano. Per tornare a serpeggiare nella mia mente quando, dopo un paio di mesi, i ricordi della visita si affievolivano.
Ricordo, orami sono passati tanti anni, le uniformi francesi dell’esercito napoleonico, viste presso il Museo dell’Armee. Ce ne fossero state due della stessa tinta! Lavaggi, sole, polvere alteravano i colori. I bagni di colore non erano gli stessi e, tra l’uno e l’altro, si notavano le differenze.
Dei carri poi non ne parliamo. Chiunque abbia visitato la Cecchiglola e abbia visto i carri o gli autocarri si sarà reso conto che non ce ne sono 2 eguali.
Ed ecco un servizio su i carri dell’Esercito Italiani dismessi. E qui godetevi i colori degli M113! Se i carri sono in toni di verdi quasi uguali, i cingolati (nelle loro varie versioni) spaziano maggiormente.
Meno interessante nei colori, ma piacevole a vedersi per l’evoluzione dell’Ariete
E qui, al contrario, sono tutti belli e omogenei