Come tutti voi, anche io, giro sui vari blog ed ammiro le foto delle vostre realizzazioni. Le miniature della Minifig sono superate, gessose nelle loro posizioni poco plastiche, presentano anche alcuni errori di “ricostruzione storica”. Eppure sono bellissimi. Sono i soldatini che ho sognato una vita sui cataloghi di mio padre, quei pezzi che avrei voluto avere ma che non mi potevo permettere, come ogni bambino. Irraggiungibili a causa dei dazi e e delle barriere doganali, ma quelle sono tornate, anche peggio di prima, ma su questo argomento meglio non approfondire e non dire nulla o potrei iniziare uno sproloquio lunghissimo!
I pezzi mi sono stati regalati da un amico, fanno parte di quelle riserve tattiche che, un pò tutti noi, mettiamo da parte perchè poi… e quel perchè poi non si concretizza mai.
Gli scudi mancavano e li ho sostituiti con quelli prodotti dalla A&A, arricchendoli con le decalcomanie della Little Big Man Studio. I signifer ed i musici li ho presi su ebay, purtroppo mancano i legati ed i centurioni ma non dispero di trovarli. Li potrei comprare anche dalla Minifig stessa, ma preferisco non ripetere la PESSIMA esperienza.
Non serve dire che le posizioni sono 3, dietro con gli elmi bronzei sono schierati i legionari delle guerre daciche, che avrebbero dovuto avere i gladi (assenti nel lotto) e quindi sostituiti con i pila.
Davanti, a formare un unico blocco, le due posizioni di legionari della II° metà del I° secolo d.C..
Obiettivamente devo dire che dipingerli è stato molto piacevole, molto veloce e mi ha portato indietro di qualche anno, quando i soldatini erano meno ricchi e dettagliati e questo ci permetteva di realizzarli con meno tempo e quindi dedicarci maggiormente al gioco. Ma soprattutto avevo 20 o 30 anni in meno.