domenica 11 giugno 2023

Tedeschi in mimetica invernale WW2

Mi servono altri tedeschi per la Seconda Guerra Mondiale? No, assolutamente no. Ne cercavo? Nemmeno. Ma non ho potuto non comperarli, sono bellissimi!              


                      



Certo, potevo farne a meno, ma perchè rinunciare? Alcuni commentatori asseriscono che sono scatole sulla cui veridicità storica nutrono dei dubbi. Non sultano, infatti, fonti che attestino l’utilizzo della giacca mimetica sopra il cappotto. Personalmente sono dell’idea che, quando fa freddo, chiunque indosserebbe di tutto per scaldarsi! 


                         


Comunque 50 figure in più o in meno non mi cambiano la vita. Mi danno però modo di usare i set di colori AK che ho acquistato. In special modo quello specifico per le mimetiche invernali. Il risultato è, salvo false modestie, molto buono. Ovvio, come saprà chi mi segue con una certa costanza, non dipingo mai le figure in 20mm con chiaroscuri o ombreggiatura. Ritengo però che la qualità delle mimetiche sia molto buona e l’accuratezza storica discreta. Certo, non ho dipinto i guanti in grigio ma le manine rosa (assurdo?). Ma la scelta è stata ben ponderata, ve lo assicuro, e dettata da 2 valutazioni. La prima di carattere cromatico: le figure risultano essere particolarmente scure, anche in presenza della mimetica, i toni di colore, non presentano particolari punti accesi.

Risulterebbe quindi sparire la mano con il guanto di lana grigia,  soprattutto sul cappotto grigio o sulle mimetiche a prevalenza marrone scuro.

La seconda considerazione, nasce dall’esperienza diretta. Io ho usato, durante il militare, le armi. E con i guanti risultava molto complicato. Spesso la lana si incastrava con il grilletto o con il percussore e si tiravano i fili o peggio.

Comunque veniamo alle foto, che valgono più di tante parole. 




























  


Tedeschi dell’Airfix

 Non creo abbiano bisogno di prenotazioni. E nemmeno di commenti o valutazioni. Sono stampi vecchi, ma sono ancora eccezionali. Se non i migliori tra i primi tre.







E ne ho ancora una decina di dipingere


Kush, ovvero, per me, i nubiani

Il famoso regno di Kush, che quasi nessuno conosceva fino ad un paio di anni fa. Quando andavo a scuola li chiamavano e li chiamavo, Nubiani, ovvero gli abitanti dell’attuale Sudan.

Comunque, tanto per rendere confusa e disordinata la mia produzione, mi sono dedicato al periodo biblico. Del periodo biblico credo di aver comperato almeno 40 scatole. Nel periodo del Covid, su ebay, si trovavano a pochi euro. Credo di aver comperato ad 8 euro solo le 2 stampate (Atlantic) con il faraone e la sua corte. Non ero molto convinto di voler creare grossi eserciti poi la bellezza delle figure e la ricca gamma offerta dalla Caesar Miniatures mi ha portato ad ammucchiare tante figure. 

Cominciamo con la prima realizzazione.