domenica 14 gennaio 2024

Jager russi napoleonici in 28mm

Avevo detto che lo avrei fatto, ma nemmeno io credevo cosi in fretta. Mi ero prefigurato di comprare 1 busta da 30 figure della Old Glory, aggiungere gli ufficiali, e comporre 2 battaglioni leggermente sotto organico di Jager russi, componendoli su 20 figure e non su 24.

Invece ho comprato 1 scatola di comando prussiana della Hat, 4 di fanti, ed ecco che ottengo 3 battaglioni di Jager russi e 5 di fucilieri prussiani. Anche questa è stata una scelta di pancia, poco ragionata o ponderata, ma, a mente fredda, giusta.


Innanzi tutto la spesa, solo 25 euro, contro le 30 sterline della sola busta Old Glory, ottenendo 5 unità e non 2. In più la possibilità di avere, finalmente i fucilieri per i miei reggimenti prussiani, specialità ad oggi completamente assente nella mia collezione.



Eccoci a noi ed agli ultimi entrati nell’esercito russo. Ho optato per 3 battaglioni di altrettanti reggimenti, riconoscibili tra loro per il colore delle spalline: bianco, giallo, azzurro. L’ultima partita con i miei amici, mi ha messo di fronte alla necessità di evidenziare la differenza tra le unità. Sono sempre molto contento di aver organizzato i rgt su 2 battaglioni ma per i leggeri ho cercato una maggiore varietà.

Varietà che ho ricercato anche nelle posizioni. Le figure della Perry e della Warlord hanno tutte il fucile in spalla, l’ideale quando devono essere riposti nelle scatole, ma sul tavolo mi sembravano troppo omogenei. Tanto più ragionando su unità che, almeno sulla carta, dovrebbero operare in ordine sparso. La scatola della Hat in “Action” mi ha dato questa opzione. Ho lasciato le pose più classiche di avanzata per i prussiani, considerando che normalmente operavano come battaglioni di linea più che come di fucilieri.













 


Dragoni leggeri inglesi della Minifig

Non mi servivano 12 ussari dragoni. Soprattutto già dipinti con colori lucidi. Ma non potevo farne a meno. Quando vedo i Minifig mi si apre il cuore; torno ai miei anni dell’infanzia, quando logoravo i cataloghi di papà sfogliando e risfogliandoli. Oppure quelle rare volte in cui visitavo il negozio di Via Calpurnio Fiamma, a Roma in zona Tuscolana, ammirando le vetrine guardando quei pezzi tarchiati, non particolarmente incisi, ma proprio per questo bellissimi. Certo, già allora, confrontandoli con i Wargames Foundry, queste figure mostravano tutti i loro difetti, o forse risentivano solo degli anni sulle loro spalle. 


Eppure mantengono intatti, almeno ai miei occhi, il loro fascino, forse proprio per i loro difetti.


Ripeto, considerando che la mia cavalleria inglese conta ad oggi:
2 rgt della Household (16 figure cadauno)
Scorso Gray (16 figure)
2 rgt dragoni di linea (12 o 14 figure, non ricordo)
2 rgt di ussari su 12 figure
3 rgt di dragoni leggeri (credo su 14 figure)
 Non avevo certo bisogno di quel 3° rgt di dragoni, però lo volevo!!


Ci tengo a precisare che metà delle unità succitate non sono ancora dipinte, pertanto i ritocchi a questi cavalieri possono aspettare (si vede quanto sono lucidi?)


Per ora mi limiterò a capire quale reggimento riproducano e quale bandiera dare loro.