mercoledì 28 agosto 2024

Il vecchio e il nuovo

Spesso mi capita di inviare a mio fratello, residente a Londra, quello che acquisto in UK. Una scelta dettata dal mero risparmio (pagare l’IVA al ricevimento del bene e il VAT inglese all’acquisto mi infastidisce un pò) ma anche da cattive esperienze passate con …. Royal Mail. 
Della spedizione effettuata in Inghilterra si erano perse le tracce, la casa produttrice aveva spedito e la tracciatura non veniva aggiornata, il pacchetto era disperso in… beh in una zona non meglio definita a nord di Dover; la Royal Mail a me non forniva informazioni, in quanto non ero titolare del collo, al mittente rispondeva che non era dispersa la spedizione ma che, semplicemente, non erano in grado di localizzarla. Conclusione? Per ottenere il rimborso e farsi rispedire la merce ho atteso 60 giorni! Nota a margine: ho poi scoperto che la spedizione aveva raggiunto l’Ile de France (non sapevano neanche loro di averla sdoganata in Francia!?) e poi era tornata al mittente dopo 6 mesi. 

Comunque quando torna il fratello mi porta gli acquisti. A questo giro, il poveretto, si è incollato una quantità notevole di robina.

Un incrociatore pesante classe Zara, non solo dipinto ma anche arricchito con un biplano IMAM RO43 (intendiamoci, vista la scala potrebbe essere di tutto) una classe Liberty, anche questa dipinta, più altre 4 navi sottili: la RN Leone, lo F2 e lo F3 due Tender tedeschi, e il cacciatorpediniere inglese HMS Inglefield. Ma questi ultimi da dipingere.

A ritroso, troviamo: i Tender F2 ed F3


Il caccia RN Leone

Il cacciatorpediniere HMS Inglefield 


Il trasporto classe Liberty


Un particolare della prua dell’incrociatore italiano; possiamo ammirare le bande ad alta visibilità dipinte sull’ala superiore dell’idrovolnte.



Veduta laterale della… credo che nella mia flotta sarà la RN Zara.



Altro? Si, ma ve ne parlerò in seguito.