Con questo credo di aver chiuso il mio esercito israeliano. Almeno per il momento.
Circa 20 anni fa comprai le figure della Wargames Foundry e della Old Glory (20mm) per le guerre tra arabi e israeliani, e, credevo, di avere tutto quello che mi occorreva per giocare. Poi, dopo i ripetuti rovesci subiti dagli eserciti siriani ed egiziani, ho capito che dovevo rafforzare questi eserciti. Ho comprato, quindi, altri Liberation Miniatures che solo ora ho iniziato a realizzare. E non credo di aver finito con i miei acquisti folli. Mi mancano un paio di mortai e una quindicina di figure. Ma apriamo una parentesi. Ad oggi acquistare in Inghilterra è quantomai dispendioso a causa della dogana e del mancato accordo tra poste italiane e la Royal Mail i costi sono lievitati. In più ordinare alla Liberation Miniatures è come un viaggio nel tempo. Non accetta PayPal, bonifico, vaglia, o altri metodi di pagamento differenti dai dati della carta di credito! Credo che dovrò attendere e trovare una soluzione alternativa.
Conoscete qualcuno che produca glia arabi per gli anni 60?
Nel frattempo ho realizzato i siriani, e mi accingo a finire gli egiziani, ma soprattutto ho realizzato i fanti oggetto di questo articolo.
12 pose per un totale di 48 miniature. Una posa, quella con le pinne, il fucile e gli occhiali… scusate. Non ho saputo resistere…. Beh insomma, l’incursore sommozzatore non l’ho ancora realizzato. E non so se lo farò mai ma le altre pose sono molto valide. I pezzi sono puliti, ben incisi e le pose sono plastiche.
Sopra tre figure in piombo, discretamente compatibili con gli Orion. Quello a destra è un Wargames Foundry, gli altri sono Liberation Miniatures. E questi ultimi, anche se un po’ più grezzi, si integrano meglio con la plastica. Sotto una figura per posa, disposti a mo di gruppo di combattimento
Ed ora la scatola schierate per pose