Bel titolo, vero? Lo scioglilingua, che fa da titolo a questo post, è tratto dal primo film di una trilogia polacca. Nella commedia, il protagonista, convinto di essere la causa che ha portato allo scoppio della guerra (essendosi addormentato su un treno che ha passato il confine nella notte del 1’ settembre 39), si inventa il nome che ci da il titolo quando deve essere censito dai prigionieri tedeschi.
Il film è un susseguirsi di gag compiute dal protagonista nell’arco di tutto il conflitto. Ma non vi tedio oltre.
Quelle che vedete in foto sono le figure della Strelets e della First to Fight. Il set della Strelets 095, Polish People Army, è una bella scatola. L’ufficiale, armato di pistola, incita all’attacco un gruppo di figure in varie pose, per metà in posizione di fuoco e per metà in pose di corsa o attacco. Poi c’è la bandiera, che ricorda quella dei giapponesi del set Airfix. Inutile, ma da un tocco di colore non da poco.
Il mio esercito polacco si completa quindi con le armi d’accompagnamento e due nuove squadre di fanteria (si, ho fatto solo metà della scatola, avendola divisa con mio padre). Ho gia realizzato una mezza dozzina di carri e la scatola di fanti polacca realizzati dalla Hat.
E poi ci sono i due set della First to Fight con i due cannoni da 37mm Boford e i 3 mortai. E i soldatini sono veramente molto belli, sia gli artiglieri che i serventi dei mortai. Strano per una ditta le cui figure sono solitamente un po’… come dire, non proprio il massimo.
Spero quanto prima di potervi mostrare tutto il mio esercito in fase di gioco.