Ho avuto grossi dubbi nello scegliere il titolo di questo articolo. Il tema è quello che sto realizzando. La prima idea, e quella per cui protendevo fino all'ultimo, era malabolge, così da richiamare il girone infernale. Credevo fosse il nome più adatto per descrivere il caos infernale in cui mi sono precipitato, negli ultimi 15 giorni.
Ho fatto di tutto, e anche di più. Intendiamoci , non mi sento particolarmente fiero di questa mia scarsa costanza nella pittura. Anzi. Non mi è mai piaciuto lasciare a metà un gruppo di figure, o un kit di montaggio, per passare ad altro. In queste due settimane ho trasgredito tutte le regole che mi ero prefissato, ho cominciato, non sto esagerando, almeno 500 figure, e ne ho finite poco e niente. Ma andiamo per ordine.
Tutto è iniziato con un gruppo di alberi. No, non dovevo potarli, e nemmeno dipingerli. Li ho ordinati in Cina. In scala con il 20/25mm, li ho presi con l'idea di creare una boscaglia per gli scontri in Vietnam, o a Giava. Insomma volevo una giungla per l'Asia. Però dovevo creare delle basi su cui poter inserire gli alberi. E scateno cosi la prima fase del disastro, perché, non mi limito a tagliare il polistirene e a modellarlo, no, non pago, taglio anche tre basi per un mio amico che, giocatore di Fantasy, ha visto le palme che mi sono comprato, e se ne è innamorato a tal punto da prenderle anche per se.
Realizzo un paio di muretti, che incollo sulle basi, dipingo, di marrone, la metà di questa specie di colline, e di verde l'altra metà. Le lascio poi ad asciugare. Tutte e venti.
Non ritengo opportuno, però, concludere così la serata pittorica; la notte è ancora giovane. Potrei fare delle prove di pittura sui francesi della ww1, così da trovare il giusto colore per le uniformi, il mitico blu orizonte. Non voglio usare un acrilico, devo realizzare circa 250 figure, con il sintetico andrei più veloce. Perfetto. Prendo il blu? No. Passo il color sabbia sui 3 modelli di M3 Stuart della "Plastic Soldier Company" che ho montato un mesetto fa. Lucidissimo e coerente.
Il giorno successivo comincio a sporcare le varie colline, varie tonalità di marrone e di verde, dallo scuro al chiaro. Passo i colori diluiti, cosicché possa ottenere delle sfumature più belle, anche se l'asciugatura sarà più lenta. Valuto che la serata è ancora lunga, quindi passo la mano di fondo a 50 fanti dell' 8' army e, siccome mi è avanzata della vernice, la uso per realizzare pantaloni e tuniche ad alcuni Franchi della Old Glory e della Crusader, che dormivano nella loro scatola da 10 anni.
Dormivano, devo specificarlo, dopo che avevo passato loro la mano di fondo, attaccato le armi e finito tuti i cavalli. I cavalieri e i fanti no, neanche iniziati, ma i cavalli li avevo finiti. E ora, vi domanderete? Comincia il bello!
Tiro fuori un po' di medievali della Mirliton (vedi post precedente) e comincio anche quelli. Sono poche figure, appena una settantina (!), e su di loro ho provato un nuovo primer spray, che si rivela una schifezza colossale. Vi dico solo che, i colori, diluiti anche solo un poco, scivolano via. Porto avanti nei giorni i pezzi Mirliton, che finisco, i Franchi, che completo per metà, le colline, e una ventina di francesi napoleonici. E i fanti in 20mm cui é dedicato il post? Li ho rimessi nella loro scatola, ovvio.
E i francesi della prima guerra mondiale?
Tiro fuori il colore, Matt 157 Humbrol, lo provo su 4 cavalieri e... decido che il colore é perfetto per gli Austriaci della prima. E, quindi, comincio anche quelli.
E le basi per gli alberi? Finite. Ma gli alberi non sono ancora arrivati, sigh! Però al mio amico ho dato le sue. E lui le ha usate!
Tiriamo le somme. Alcuni Franchi, circa la metà, sono finiti.
Ho completato i primi austriaci in 20mm.
Lo so, scusate. La foto è indecorosa. Appena finiti tutti, ne pubblicherò di megliori.
E i francesi? Non esistono. O almeno preferisco fingere che sia cosi. Potrei pensare di passare l'azzurro, e finirei con il cominciare gli Alti Elfi.
In conclusione che posso dire? Mi è piaciuto scrivere questo post, credo sia stato meglio di un paio di incontri con un terapista. Mai stato da un terapista, ma qualcuno dice che ne avrei bisogno. Ma io tengo duro. Devo solo tornare ad essere organizzato. Magari finendo i pezzi che ho iniziato.
Detto questo, vado a cominciare i mongoli.