mercoledì 2 giugno 2021

Sie Kommen!


 Arrivano! In effetti in italiano sarebbe stato ugualmente incisivo, come titolo. Mi è sembrato che il tedesco fosse più adatto a Lord Vader ed i suoi assaltatori. A presto per maggiori dettagli!


domenica 30 maggio 2021

Italia coloniale

 Sappiamo che i soldatini non bastano mai, quindi il caro Raffaele ha escogitato un sistema per utilizzare la scatola di Warlord coloniali che ha comprato in abbondanza: un esercito italiano per gli scontri nel corno d’Africa.

Fanti, bersaglieri, cacciatori d’Africa, e in futuro, anche ascari. Per il momento artiglieri italiani, realizzati dalla scatola d’artiglieria per la secessione americana della Perry, e fanti con i Warlord per lo Zululand.















Anche qui, lascio a lui il piacere del bagno finale con gli inchiostri della Green Stuff World. Mi sembra giusto condivide con il proprietario dei pezzi la realizzazione degli stessi.


Libia in grigioverde

 Per il mio amico Raffaele ho realizzato un gruppo di 24 figure della Perry Miniatures in 28mm, tratte dalla scatola degli inglesi per il Sudan e l’Afganistan.





Mancano la bandiera e i nemici, ma mi ha detto che avrebbe provveduto lui ad entrambi, quindi ritengo di aver fatto la mia parte

Italiani WW1

 Ultima scatola, in ordine di uscita, dedicata alla fanteria italiana della prima guerra mondiale. Le figure, edite dalla Waterloo 1815, in scala 1/72 o 20mm rappresentano i fanti del secondo periodo, con l’elmo Adrian, e sono incisi bene, un buon numero di pose, peraltro molto plastiche. Non ci sono posizioni ‘caricaturali’ o inutili, che tanti fanno impazzire i realizzatori di plastica, ma lasciano perplessi i giocatori, però... si, perché c’è un però. Ed è una perplessità, o dispiacere, legato alle braccia staccate. Ad incollarle non ci vuole poi molto, un goccio di colla e passa la paura. Scusate, passerebbe la paura, se gli innesti combaciassero bene. Forse sono stato sfortunato e mi è capitata una scatola stampata meno bene delle altre e, fortunatamente solo nelle aree degli innesti, si sono verificati dei ritiri della plastica. Mancano i perni, completamente o sono appena accennati; le aree di innesto sono troppo ampie e non permettono un buon appoggio delle parti, oppure mancano di uno dei lati di innesto, che restano aperti.

Conclusione? Una scatola riuscita benino ma che non arriva all’eccellenza e che fa passare la voglia di comprarne una seconda.


Bellissimo l’ufficiale, la figura che lancia la granata e quelle al fuoco.
Meno belle tutte quelle che necessitano del montaggio delle braccia. Peccato.