Ebbene si, ancora navi ed aerei. Non riesco a dirvi quanto sia rilassante dipingere queste piccole pulci. Due Spitfire stanno su un polpastrello! Non posso dire che richiedano una cura dei particolari, ma richiedono studio, ricerca delle mimetiche sui libri, ricerca per scoprire le caratteristiche dei veicoli e capire se il regolamento è bilanciano… insomma, sono una distrazione meravigliosa alla routine della pittura dei soldatini.
E rimanendo in tema di regolamento ho giocato una partita tra americani e italiani. Pochi punti per parte, appena 300. Gli USA schierano due portaerei, una di squadra e la York Town, due caccia, un incrociatore leggero e un cacciatorpediniere di scorta.
Gli italiani schierano una portaerei, la Caio Dublino, l’incrociatore veloce Pompeo Magno e 3 3 torpediniere (tipo Rosolino Pilo). Il ruolo delle navi sarà semplicemente quello di spettatori.
Gli aerei hanno ottenuto un clamoroso successo. In particolare i Thunderbolt ed i P-38 in alluminio ed i caccia italiani con le mimetiche a 3 colori. Effettivamente sono molto belli.
Ma anche i Cant Z ed i P108 della Piaggio fanno il loro figurone.
Abbiamo esagerato. Due squadre cadauno, ogni squadra ha chiamato una squadriglia in ogni mossa, al 5° turno c’erano più aerei di quanti l’Italia ne possedesse. Ma signori, vedere basette, con sopra i microbi che si affrontavano è stata una cosa epocale.
Come è finita? I P108 hanno sorvolato l’incrociatore Brooklyn e l’hanno affondato, una squadriglia di SM79 ha tentato il… Colpo Gobbo, scusate… sulla York Town fallendo.
Il Savoia Marchetti Sm 79 era anche detto Gobbo Volante per la cupola superiore…
Ma la Caio Dublino affonda 1 dei caccia di scorta e, grazie al Pompeo Magno, vanifica il sacrificio di una squadriglia di Dauntless che cerca di affondarla.
Posso dire che ci siamo molto divertiti!