Titolo provocatorio per annunciare che ho iniziato e ultimato la realizzazione del fiume!
Tutto nasce da 2 tavolette da 3mm di spessore, 100mm di larghezza e 1m di lunghezza. Per le sponde ho cannibalizzato le basi dei carri armati usciti in edicola. Aggiungete carta igienica e colla a caldo.
Andiamo per ordine, nel mio disordine imperante!
Con un discreto ordine iniziale ho aperto il tavolo. Che poi vuol dire che sulla tavola sopra i cavalletti, mi sono preparato a lavorare.
Ho eliminato i lati della basetta, tenendo solo la parte superiore, quella dettagliata con rocce e zolle di terra. L’ho tagliato in strisce di 1 cm che poi ho incollato sui segmenti della tavoletta.
Con il compasso ho disegnato le curve. Una prima tavoletta l’ho semplicemente tagliata in due segmenti, ottenendo cosi altrettanti tratti lunghi 50cm. Ho praticato il taglio leggermente obliquo.
La seconda tavoletta ha dato invece 3 curve da 90°, du delle quali sono state a loro volta risuddivise, cosi da ottenere 4 curve con diverse inclinazioni, e alcuni segmenti obliqui. Queste ultime mi servono per conferire movimento al fiume. La conclusione è che mi occorre una terza tavoletta perché posizionato sul tavolo il fiume risulta decisamente troppo corto!
Carta igienica e vinavil hanno dato movimento all’alveo del fiume poi dipinto di blu scuro e schiarito ai lati con l’azzurro. Ho tamponato quest’ultimo sul blu ancora fresco (se non proprio liquido) cosi da ottenere varie gradazioni di colore.
Dipinti i sassi con il grigio, schiarito con una tonalità più chiara, ho aggiunto la polvere verde da modellismo.