Ogni tanto mi capita di non riuscire a giocare con quello che realizzo, ed è una di quelle cose che mi mandano ai pazzi.
Non capita solo a me, ovviamente, ma a tutti quelle che praticano l'hobby e si devono dividere tra famiglia, lavori e impegni vari.
Questo blog mi è utile per accettare meglio questa limitazione. Mi permette, infatti, di schierare alcuni pezzi su un pannello da gioco simulando uno scontro, e dare senso ad un intenso lavoro di pittura. Si, è vero, dipingere non é proprio un lavoro, ma uno svago piacevole. Però risulta frustrante avere tanti pezzi e non riuscire a combinare con amici o familiari per testare le nuove leve sul tavolo da gioco. E sono fortunato io, perché in famiglia ho con chi giocare: moglie, padre, fratelli, a cui si aggiungono gli amici.
... e fanti greci sempre Vicrix, cavalieri romani della Factory (un po' anacronistici in effetti, ma che ci importa).
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