Sappiamo che i soldatini non bastano mai, quindi il caro Raffaele ha escogitato un sistema per utilizzare la scatola di Warlord coloniali che ha comprato in abbondanza: un esercito italiano per gli scontri nel corno d’Africa.
Fanti, bersaglieri, cacciatori d’Africa, e in futuro, anche ascari. Per il momento artiglieri italiani, realizzati dalla scatola d’artiglieria per la secessione americana della Perry, e fanti con i Warlord per lo Zululand.
Anche qui, lascio a lui il piacere del bagno finale con gli inchiostri della Green Stuff World. Mi sembra giusto condivide con il proprietario dei pezzi la realizzazione degli stessi.
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