Forse, ed è solo un’ipotesi, dopo un lungo periodo dedicato alla pittura di figure di altri, tornare a delle figure che ho voglia di fare, ha suscitato in me una soddisfazione che pezzi di terzi non possono dare.
Quando comincio delle figure nuove, è sempre e solo perchè ne ho voglia, mai perchè le devo fare per liberare spazio, completare un range, o perchè mi servono per giocare. Cerco di dipingere per piacere, per rilassarmi e spezzare la tensione dopo una giornata di lavoro.
Comunque, veniamo a noi, o corro il rischio di trasformare un post, in una seduta di psicanalisi.
Complice un carro A7V in scala 1:35, acquistato su ebay ad un prezzo ragionevolissimo, ho iniziato un triplone della mia collezione!!!! Non pago dei 15mm, non contento dei 20mm, ho iniziato anche i 54mm. Certo, non con le quantità delle altre scale, ma, considerando quanto sono grossi e quanto spazio occupano, vi renderete conto che, la mia, è stata veramente una piacevolissima follia.
Ho comprato, dallo stesso venditore del carro, due scatole di fanteria tedesca della ditta “Plastic Soldier”, una per il 1914 (con l’elio chiodato), l’altra per il 1916 (con lo steel helmet), in totale una quarantina di figure.
Per la pittura ho optato per un unico colore delle uniformi, l’Humbrol 111, lo stesso colore che uso per le uniformi tedesche della seconda guerra mondiale. Sono pigro, e dopo aver visto alcune uniformi originale delle due guerre, ho capito che il colore poteva variare tra il grigioverde e il verde scuro/militare. Quindi, anzichè usare due colori differenti per i pantaloni e la giacca, che potevano essere anche uguali, o variare semplicemente solo per il periodo, il bagno di colore etc, etc…
Nessun commento:
Posta un commento