domenica 5 giugno 2022

Russi, russi e ancora russi 1° parte

In tutte le salse e in tutte… le plastiche.

Cominciamo da quelli gommolosi della Bum che, non sarebbero neanche male se non fossero in una strana resina, gommolosa e fragile. Un soldatino mi si è spezzato, all’altezza delle caviglie, mentre gli dipingevo gli stivali. Non ho mai pensato di essere cosi forte…

Tutte figure uscite dalle scatole con le autoblindo, i carri e i semoventi di cui ho già pubblicato le foto. Pezzi anche molto belli, nella scelta delle posizioni. Il problema, come al solito è la resina e lo stampo, sempre poco preciso. E ancora una volta, peccato. Una grande occasione persa.



E poi quelli della WW2, simili ai precedenti, ma un paio di figure sono meravigliosi. 





Poi mi limiterei a pubblicare le foto del mortaio da 120mm russo della Zvezda. Non bello, di più







Torniamo alla Bum con un gruppo di carristi (gli ultimi 3 non sono riuscito a dipingerli, avendo esaurito il Matt29).


                                        

E poi i Pegasus in tenuta invernale. La mia seconda scatola di quest’articolo, non ho saputo resistere. Ormai fuori produzione, quasi introvabili, con la loro plastica rigida e cristallina, privi di armi d’accompagnamento, ma cosi belli! 





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